Il Carnevale di Roisan: un viaggio tradizionale nel cuore della Coumba Freide

Il Carnevale di Roisan rappresenta un vivace tuffo nelle tradizioni della Coumba Freide, un'area della Valle d'Aosta celebre per i suoi invernali ventosi, in particolare attorno alla valle del Gran San Bernardo.

Questa festività ha le sue radici nel dopoguerra, precisamente negli anni '50, con la creazione del gruppo di Landzette, le maschere caratteristiche del luogo, originariamente ottenute di seconda mano da vicine località come Bosses, Saint Oyen e Etroubles.Per lungo tempo, le maschere di Roisan erano soprannominate "patoille", indossate con abiti di stracci e i volti celati da maschere o anneriti di fuliggine.

Nel 1986, nacque il gruppo "La Reysaentse", che pur conservando l'essenza unica del Carnevale di Roisan, lo ricollegava alla più ampia tradizione della Coumba Freide.Uno degli aspetti distintivi del Carnevale di Roisan è la drammatizzazione del transito delle truppe napoleoniche attraverso il Gran San Bernardo. La "Benda", il cuore della festa, era inizialmente formata da 22 Landzettes, una guida, due arlecchini, due orsi con il loro domatore e due personaggi chiamati lo Toc e la Tocca, che rappresentavano la vecchiaia e la conclusione dell'inverno, in netto contrasto con le damigelle, simboli di vita, rinascita e preludio alla primavera.

Durante il Carnevale, le famiglie di Roisan aprono le porte delle loro case alle maschere, offrendo ospitalità con cibo e bevande in cambio di musica, danze e momenti di gioia. Il festeggiamento si conclude il martedì sera. I costumi, ispirati in modo giocoso alle uniformi dei soldati napoleonici, sono riccamente colorati e abbelliti con fiori, nastri, specchietti e campanelli.In conclusione, il Carnevale di Roisan è un'occasione per celebrare la ricca storia e le tradizioni locali, creando un ponte tra passato e presente in un'atmosfera festosa che accoglie calorosamente sia i membri della comunità che i visitatori.